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Nel 1995 a Monte San Savino nasce il Festival Musicale Savinese, un programma di concerti e corsi di interpretazione cui partecipano qualificati musicisti di ambito nazionale e internazionale.

A partire dall’edizione 2007 il Festival Musicale Savinese prende il nome di Festival delle Musiche, apre alle contaminazioni (il jazz, la world music, la musica antica, il teatro) e inizia gradualmente a coinvolgere tutti gli altri comuni della Val di Chiana aretina.

Dal 2012 vengono gettate le basi per la trasformazione del Festival delle Musiche in una iniziativa di più ampio respiro. Nasce Suoni dalla Torre, una sezione dedicata alla musica medievale e rinascimentale all’interno della Torre di Marciano della Chiana curata in collaborazione con l’Accademia di Arti Antiche “Resonars” di Assisi.

Il 2015 sancisce definitivamente la trasformazione del Festival delle Musiche in un progetto di ampio respiro. La programmazione, sempre a cura di Officine della Cultura, coinvolge tutti i comuni della Val di Chiana aretina e il capoluogo, con l’obiettivo di ampliare l’offerta culturale al territorio, dando vita a un programma di qualità che, pur mantenendo al centro la musica, va a interessare generi e linguaggi diversi.

SMART, Storie Musiche Arezzo Teatro. Dall’estate 2021 Arezzo rinasce nel segno di un festival multidisciplinare dalle grandi ambizioni in grado di riannodare il filo della narrazione strappato dalla pandemia.

Mente creativa ed organizzativa è la cooperativa Officine della Cultura con l’intento di dare vita ad un progetto in grado di unire alla città e alla sua storia l’incontro con alcune tra le più importanti e/o originali voci del panorama artistico nazionale.

Luca Roccia Baldini, Direttore Artistico di Officine della Cultura: «L’estate di Arezzo ha un nuovo format aggregativo che pone l’accento sull’indispensabilità del racconto, dell’ascolto, della presenza. Sul valore dei luoghi e degli spazi pubblici per favorire il dialogo sociale. Sulla necessità dell’arte e degli artisti per la lettura del contemporaneo. Tutto questo rappresenta per Officine della Cultura SMART, con Arezzo, la città, i suoi spazi e i suoi artisti, al centro di una festa di storie, di un incontro tra musiche e culture, valorizzate dall’alto valore etico del teatro».

Colline Etrusche Festival è un progetto di Officine della Cultura sostenuto dalla Regione Toscana e dai Comuni di Foiano della Chiana, Marciano della Chiana, Cortona, Lucignano, Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Monte San Savino.

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